Ogni anno alla Festa della Vita sono presenti le reliquie di un Santo per unire terra e Cielo in un’unica preghiera di lode e di intercessione al Dio della Vita.
Quest’anno avremo il dono di accogliere le reliquie di DUE SANTI in mezzo a noi: San Vincenzo de’ Paoli, che ha risvegliato nella Chiesa l’amore ai Poveri nei quali vedeva la presenza viva di Cristo, e Santa Giovanna Antida Thouret, fondatrice della Congregazione delle Suore della Carità. I Santi generano Santi! Dalla fede e dalla carità di san Vincenzo sono nati vari ordini religiosi, tra cui le Figlie della Carità. Nel 1787 entra tra loro la giovane Giovanna Antida Thouret, che a sua volta fonderà agli inizi del 1800 la congregazione delle Suore della Carità. In questa congregazione, l’8 marzo 1956 l’allora diciannovenne Rita Agnese Petrozzi entra in convento per “farsi” suora: lì diventerà suor Elvira Maria.
Il carisma di amore speciale ai poveri di questi due grandi Santi è dunque la nostra “radice” spirituale, è la “terra buona” su cui è germogliato il seme della Comunità Cenacolo. E siamo felici di poterli avere tra noi come “amici speciali” in questa Festa della Vita, per ringraziarli e per invocarli su tutti coloro che parteciperanno!